Come vengono calcolati i risultati dei TEST

TEST DELL’ETÀ MENTALE
Nel calcolo dell’Età Mentale alcune risposte aggiungono punti mentre altre li tolgono. Tale metodologia fa sì che ogni singola domanda possa incidere in maniera significativa sul risultato. Il punteggio finale scaturisce dunque da un insieme di addizioni e sottrazioni.
Fornendo risposte particolarmente “giovanili” è possibile ottenere risultati inferiori allo zero: non si tratta di un errore tecnico, bensì di un fenomeno voluto.
I profili risultanti sono numerosi e, ripetendo il test, l’utente ha la possibilità di sperimentare con le risposte per scovare i profili più particolari.
Non ci sono scelte migliori o peggiori, pertanto non è presente alcun meccanismo di controllo come invece accade con il Test della Consapevolezza e quello del Risveglio.


TEST DELLA CONSAPEVOLEZZA/RISVEGLIO
In questi due test ogni domanda contribuisce con un certo numero di punti al conteggio finale. Alcune domande pesano più di altre, il che significa che un quesito ritenuto importante può valere quanto due reputati meno incisivi.
Il punteggio di Consapevolezza/Risveglio (xx/200) è dato dalla somma algebrica dei punti ottenuti nelle singole domande.
Il calcolo del livello di Consapevolezza/Risveglio (es: Razionale), al contrario, si basa non solo sulla somma algebrica dei punti ottenuti nelle singole domande, ma anche sulle eventuali contraddizioni rilevate dal sistema nelle risposte fornite dall’utente. Cosa significa? In sostanza il software è in grado di stabilire se la persona sta operando senza logica, fornendo alcune risposte particolarmente consapevoli e altre del tutto impulsive. In questo caso applicherà un algoritmo di appianamento abbassando di un livello il risultato finale, pur mantenendo intatto il punteggio complessivo. Così facendo si impedisce di ottenere un alto livello di Consapevolezza o Risveglio all’utente che interagisce a caso o cerca di barare.


GRANDE TEST DELLA PERSONALITÀ
Il risultato di questo test presenta due diverse tipologie di informazioni:
1) il livello di energia psichica;
2) la descrizione della personalità.
L’energia psichica viene misurata attraverso un algoritmo che analizza le risposte fornite, attribuendo a ciascuna di esse un punteggio.
Un esempio: se rispondendo ad una certa domanda l’utente lascia intendere di essere pigro, il relativo livello di energia psichica sarà minore rispetto a quello di un altro utente che dichiara di essere sempre in movimento.
La descrizione della personalità viene invece letteralmente “costruita” attorno alle risposte della persona, andando ad analizzarle singolarmente. Una sola replica diversa produce un nuovo profilo.
In aggiunta è stato implementato un meccanismo di auto-calibrazione, il quale consente di introdurre alcune domande differenti nel caso in cui la prova venga ripetuta. Tale funzionalità migliora la precisione complessiva del test manifestando la massima accuratezza al terzo tentativo da parte dell’utente.


TEST DI INTELLIGENZA LOGICA
Il punteggio finale coincide con la somma delle risposte corrette, sennonché alcuni quesiti hanno una rilevanza maggiore rispetto ad altri. Le domande particolarmente cervellotiche è molto probabile che incidano sul punteggio conclusivo più di altre. Il test non impone di rispondere a tutti gli interrogativi, e quelli incompleti vengono conteggiati come errati.
Essendo ogni quesito dotato di un punteggio specifico, la stima del QI potrebbe risultare diversa a parità di risposte corrette. Per esempio, un ipotetico soggetto A potrebbe ottenere un QI di 100 rispondendo correttamente a 20 domande, mentre un altrettanto ipotetico un soggetto B potrebbe ottenere un QI pari a 90 rispondendo correttamente allo stesso numero di domande, che però hanno una minore incidenza.
VALUTAZIONE DEL QI IN BASE ALL’ETÀ
La media statistica del nostro test di intelligenza logica va da 85 a 115. Ciò significa che oltre il 60% della popolazione, indipendentemente dall’età, ricade all’interno di questa fascia. Ora scopriamo come rapportare (normalizzare) il proprio punteggio alla media statistica a seconda dell’età anagrafica.
Se hai 10-12 anni: moltiplica il tuo punteggio per 1,3. Vediamo un esempio. Punteggio assoluto: 70. Punteggio normalizzato per età: 91 (70×1,3)
Se hai 13-15 anni: moltiplica il tuo punteggio per 1,2. Vediamo un esempio. Punteggio assoluto: 70. Punteggio normalizzato per età: 84 (70×1,2)
Se hai 16-17 anni: moltiplica il tuo punteggio per 1,1. Vediamo un esempio. Punteggio assoluto: 70. Punteggio normalizzato per età: 77 (70×1,1)
Se hai 18 anni almeno: il tuo punteggio non richiede alcun aggiustamento.


Articolo di approfondimento:
I Risultati dei nostri Test di Personalità: come interpretarli correttamente